Un po' di storia

Storicamente, lunghe e travagliate risultano le vicende della costruzione del teatro Rossini di Serravalle.
Fin dal 1830 circa si parlò dell’iniziativa di un gruppo di notabili vittoriesi che, mossi da profonda passione per la musica, decisero di costituire una società per la realizzazione di un teatro cittadino.
Il progetto, concepito dall’architetto feltrino Giuseppe Segusini, prevedeva che il teatro sorgesse sul giardino di Palazzo Minucci di proprietà della famiglia Gera. Un successivo ripensamento della committenza ridimensionò la configurazione dell’edificio il quale venne affiancato dalla realizzazione del Fondaco delle Biade o Loggia dei Grani.
Nel 1843 iniziarono i lavori di costruzione ma solo nel 1879, dopo varie vicissitudini che ritardarono la regolare programmazione, ci fu l’inaugurazione ufficiale con l’opera lirica Un ballo in maschera di Giuseppe Verdi.
Il Teatro Sociale, che nel 1938 passò nelle mani del Comune e mutò il suo nome in Teatro Rossini, vide il suo massimo splendore negli ultimi decenni dell’Ottocento e all’inizio del Novecento.
A mettere fine alla sua gloriosa attività fu il primo conflitto mondiale e la successiva crisi economica.
Nemmeno l’intervento di trasformazione della loggia superiore in loggione, avvenuta nel 1925, in coincidenza con l’ultima rappresentazione lirica Madama Butterfly, servì a rilanciare il teatro. Dopo un trentennio di anonima attività, il teatro venne venduto ad un privato, che nel 1955 che lo trasformò in Cinema Teatro Rossini.
Nel 2002 il teatro fu acquistato e completamente ristrutturato da Fondazione Cassamarca, che gli restituì il nome originale e ne ricavò due sale, una grande da 400 posti e un ridotto da 54 posti. Ancora oggi il Teatro Da Ponte è uno dei teatri del Veneto più avanzati sia dal punto di vista tecnologico che dei servizi.
Dal 2024 il teatro è divenuto proprietà del Comune di Vittorio Veneto, che tramite bando pubblico ne ha affidato l’intera gestione, a partire da dicembre del 2024, al Centro Teatrale Da Ponte, impresa di produzione teatrale riconosciuta del Ministero della Cultura che gestisce l’omonima accademia teatrale professionale, sita a pochi passi dal teatro.
Esternamente la facciata è realizzata in pietra ed ornata da dipinti e medaglioni in bassorilievo dell’artista bellunese G. Zasso. 
Il Teatro Da Ponte recentemente è stato dichiarato “monumento nazionale”.

Oggi il Teatro Da Ponte di Vittorio Veneto è il luogo perfetto per organizzare i vostri eventi in assoluta serenità, perché è dotato di tutti gli strumenti necessari alla perfetta riuscita delle vostre attività.

Offre 400 posti a sedere, una sala “ridotto” da 54 posti e 8 camerini dotati servizi privati e doccia.

Lo spazio è attrezzato per ospitare:
Spettacoli teatrali
Concerti
Danza
Conferenze
Eventi formativi

Il personale tecnico ha le competenze necessarie per realizzare al meglio qualsiasi evento senza dover ricorrere all’ausilio di un service tecnico (eccezione fatta per i concerti che prevedono l’amplificazione degli strumenti).

Se siete interessati ad affittare il teatro per i vostri eventi, vi aspettiamo sulla pagina dedicata alle modalità di affitto.

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