Teatro Da Ponte
Sala grande
Viola e le parole
Viola è una bambina come tutte le altre, ma ha una piccola difficoltà, la dislessia. Purtroppo la comprensione non totale del problema da parte dei genitori e dei compagni di scuola la sottopone a continue prese in giro e la porta a non avere minimamente fiducia in se stessa. Viola ama i libri, ma la difficoltà nella lettura la portano a rifiutare ogni tipo di lettura e a credere sempre meno in se stessa. La maestra che la segue alla scuola primaria purtroppo non riesce a fare molto, in una classe super-affollata, e per quanto si sforzi non riesce a restituire a Viola la fiducia in se stessa di cui ha bisogno. Come se non bastasse, nei suoi sogni notturni viene visitata da Capitan Uncino e da Spugna, protagonisti del suo libro preferito, che la umiliano e la spaventano per questa sua piccola difficoltà. Sarà solo l’incontro con una maestra in pensione, Ofelia, a farle tornare la fiducia in se stessa raccontandole di come ogni persona abbia difficoltà o inclinazioni differenti (Viola infatti è bravissima nella musica) e facendo la la lista dei personaggi che da piccoli avevano delle difficoltà nel leggere e nello scrivere e che in età adulta sono divenuti poi scrittori, musicisti, inventori e politici di grande fama. Rinata grazie a questa iniezione di fiducia, Viola comincia a sopportare meglio le prese in giro dei compagni, e decide di aiutarli invece dove lei è più brava e loro invece hanno delle difficoltà, facendola ben presto essere amata e rispettata. Una storia pensata apposta per i bambini della scuola primaria, che non parla solo di dislessia ma che affronta le problematiche relative alla poca fiducia in se stessi dei bambini di oggi, sottoposti a una competizione sempre più spietata, e che può educare molti bambini al rispetto e alla tolleranza, diventando quindi anche strumento per una discussione in classe sulle insicurezze individuali e sul bullismo.
Crediti
Regia e drammaturgia:
Edoardo Fainello
Assistente alla regia:
Marta Gasparini
Cast:
Mirko Bottega
Rebecca Garlet
Elena Girardello
Erica Porrazzo
Francesca Zava
Musiche:
Edoardo Fainello
Costumi:
Flavia Cazzagon
Scenografia:
Edoardo Fainello
Produzione:
Centro Teatrale Da Ponte
Biglietti
Fino a 50 studenti | da 51 a 99 studenti | da 100 a 390 studenti | Personale docente/ accompagnatori |
8,00€ | 6,50€ | 5,00€ | Ingresso gratuito |
Come arrivare
AUTOBUS
Uscita autostrada Vittorio Veneto Nord, poi seguire verso Vittorio Veneto | Serravalle. Una volta che gli studenti saranno scesi davanti al teatro, gli autobus possono poi parcheggiare in piazza San’Andrea di Bigonzo, che si trova alla fine di via Antonello da Serravalle, a 5 minuti dal teatro. Da lì per tornare a piedi verso il teatro sono 13 minuti.
TRENO
Dalla stazione dei treni di Vittorio Veneto scendere a sinistra verso la strada principale e proseguire sempre a sinistra per Viale della Vittoria. Proseguendo sempre dritti si arriva nel cuore di Serravalle, dov’è situato il teatro. La stazione dei treni di Vittorio Veneto dista 15 minuti a piedi dal teatro.
Contatti
La referente per i progetti scolastici è Federica Girardello (tel. 340 8501411)
È altresì possibile compilare il modulo disponibile cliccando sul pulsante in basso
Altre informazioni
Non è possibile consumare cibi o bevande all’interno del teatro. Eventuali pranzi al sacco possono essere consumati presso la loggia dei grani, di fianco al teatro. Attorno al teatro sono presenti snack bar o ristoranti.