Pinocchio
di Carlo Collodi

4 ANNI | 70 MIN | IN ABBONAMENTO
Lo spettacolo
La storia racconta delle avventure di un burattino di legno che, in un lungo e tormentato percorso di maturazione, riesce infine a diventare un bambino vero. Tutto ha inizio quando, nella propria bottega, il falegname mastro Ciliegia si rende conto che il ciocco di legno che si sta accingendo a lavorare è animato e in grado di parlare. Spaventato, decide di rifilare il legno incantato al suo amico Geppetto. Pinocchio evidenzia subito la propria inclinazione a compiere delle marachelle ed infatti scappa dal babbo e inizia il suo viaggio. Ad accompagnarci tra le avventure e le disavventure di Pinocchio, ci sarà la Fata turchina, i furfanti Gatto e Volpe, Mangiafuoco, Lucignolo e molte altre creature fantastiche. Si parlerà di mistero, di paure, di gioia, di stupore, d’inganno, di affetto, il tutto condito da ironia e da una nota di realismo che, comunque, permeava il testo di Collodi.
Una messa in scena nella quale è fondamentale sia l’approccio che mira ad allontanarsi dall’immagine troppo edulcorata del burattino disneyano, sia l’intento dichiarato di rimanere quanto più fedeli al testo tradizionale. La scena richiamerà l’idea di un baraccone teatrale/circense polveroso, un po’ consumato, un po’ antiquato e racconterà di un burattino che dovrà, suo malgrado, fronteggiare mirabolanti peripezie, ognuna di esse a rappresentare una conquista, un importante tassello nel percorso della sua crescita e della sua formazione di bambino. In questa messa in scena rinnovata nella scenografia e nel testo reso ancora più immediato ed evocativo, si sfrutterà l’uso delle maschere che daranno volto ai vari personaggi e anche dei pupazzi che dialogheranno tra loro e con gli stessi personaggi/attori, per far immergere gli spettatori nella dimensione dello stesso burattino Pinocchio. In un continuo dialogo tra attori e pupazzi, tra maschere e persone, tra realtà e fantasia. L’intento dello spettacolo è ritrovare quella forza originale del testo che nel tempo si è perduta, quell’atmosfera un po’ polverosa e usurata, ma anche reale e ironica.
Crediti
Autore originale:
Carlo Collodi
Regia e adattamento:
Francesca Zava
Cast:
Katiuscia Bonato
Silvio Pasqualetto
Francesca Zava
Musiche:
Edoardo Fainello
Costumi:
Elena Gray
Scenografia:
Francesca Zava
Produzione:
Centro Teatrale Da Ponte
DOVE
Biglietti
| Intero | Ridotto (under 14) | Residenti | Ridotto residenti (under 14) |
| 8,00€ | 6,00€ | 7,00€ | 5,00€ |
Abbonamenti
Scopri costi e scontistica degli abbonamenti, che ti offrono la possibilità di avere il tuo posto riservato per tutta la stagione a un prezzo davvero speciale, sulla pagina dedicata.
Metodi di pagamento

Rimani aggiornato
Accesso in sala
- L’accesso in sala è consentito a partire da 30 minuti prima dello spettacolo; una volta iniziato lo spettacolo, non è garantito l’ingresso in sala nel posto acquistato e il biglietto non sarà rimborsato.
- Non è possibile cambiare i posti assegnati.
- I titoli d’ingresso emessi non possono essere né sostituiti né rimborsati.
- È vietato entrare in sala con cibi o bevande.
- È obbligatorio spegnere i telefoni cellulari.
- Non è consentito l’accesso agli animali.
- Le riduzioni verranno verificate dal personale del teatro al momento dell’accesso in sala.
Persone con disabilità
Vi ricordiamo che l’accompagnatore ha diritto all’ingresso gratuito.
Bar & Shop
Nella hall del teatro è presente un piccolo bar con uno shop, dove è possibile acquistare il merchandising del teatro.
Come arrivare e dove parcheggiare
In auto
Uscita dell’autostrada Vittorio Veneto Nord, proseguire per Vittorio Veneto – Serravalle. Parcheggi di sponibili in via Casoni o nel parcheggio sotterraneo Pra’ San Marco (Piazza Foro Boario, a 2 minuti a piedi dal teatro).
In treno
Usciti dalla stazione, scendete a destra fino ad arrivare in Viale della Vittoria, poi proseguite verso Nord fino ad arrivare in Piazza Minucci.
In autobus
La Linea 31 MOM ferma davanti al Teatro Da Ponte.
Dove parcheggiare
Parcheggio sotterraneo di Piazza Foro Boario (Pra’ San Marco), oppure il parcheggio all’aperto di via Casoni.
>Per raggiungere il Teatro Da ponte, da qualsiasi parcheggio potrete arrivarci a piedi in pochi minuti (5 al massimo).
Attenzione, non parcheggiate nella piazza accanto al teatro (Piazza Minucci): l’accesso è vietato, quindi le auto in sosta verranno per forza multate!


