Sala grande
D’Italia si muore
La storia di un ragazzo che, alla vigilia della battaglia di Vittorio Veneto, realizza di combattere per una patria che non ha mai conosciuto, che non ha mai visitato, di cui non conosce nulla.
Un giovane soldato che in un dialogo surreale con un crocifisso in cima ad una vetta, decide di inventarsi il paese per cui morire, di disegnarlo nella propria testa e di raccontarlo con la fantasia della disperazione.
Uno spettacolo che alterna momenti intimi e raccolti ad episodi di grande comicità, ricalcando lo stile dello “Stand up comedian” anglosassone. Una messa in scena che lancia un sussurro d’amore verso l’Italia, e un grido di dolore contro il massacro della guerra.
Note dell’autore
“Credo sia in assoluto la cosa più bella che io abbia mai scritto e diretto, nonostante la mia famosa “insoddisfazione perenne” per tutto ciò che produco. Libero, il protagonista, è un personaggio di cui mi sono invaghito sin dall’inizio, un ragazzo che racchiude in sé tutta la purezza e l’inconsapevole saggezza contadina che fa amare l’umanità che è nascosta in tutte le persone che incontriamo. Ognuno di noi dovrebbe avere un po’ di Libero nel proprio cuore, per guardare il nostro paese con gli occhi di un bambino e potersene innamorare ogni giorno.
Con questo testo ho voluto regalare al concetto di “patria” quanto più di poetico e lontano dalla politica e dal nazionalismo possa esistere.”
Edoardo Fainello
Durata: 60 min
Spettacolo adatto a tutti
Crediti
Da un’idea di
Matteo Belli
Drammaturgia e regia
Edoardo Fainello
Assistente alla regia
Caterina Minute
Ispirazioni
Mirko Bottega, Caterina Minute
Cast
Mirko Bottega
Musiche
Edoardo Fainello
Costumi
Flavia Cazzagon
Produzione
Centro Teatrale Da Ponte
Biglietti
Fino a 50 studenti | da 51 a 99 studenti | da 100 a 390 studenti | Personale docente/ accompagnatori |
8,00€ | 6,50€ | 5,00€ | Ingresso gratuito |
Come arrivare
AUTOBUS
Uscita autostrada Vittorio Veneto Nord, poi seguire verso Vittorio Veneto | Serravalle. Una volta che gli studenti saranno scesi davanti al teatro, gli autobus possono poi parcheggiare in piazza San’Andrea di Bigonzo, che si trova alla fine di via Antonello da Serravalle, a 5 minuti dal teatro. Da lì per tornare a piedi verso il teatro sono 13 minuti.
TRENO
Dalla stazione dei treni di Vittorio Veneto scendere a sinistra verso la strada principale e proseguire sempre a sinistra per Viale della Vittoria. Proseguendo sempre dritti si arriva nel cuore di Serravalle, dov’è situato il teatro. La stazione dei treni di Vittorio Veneto dista 15 minuti a piedi dal teatro.
Contatti
La referente per i progetti scolastici è Federica Girardello (tel. 340 8501411)
Altre informazioni
Non è possibile consumare cibi o bevande all’interno del teatro. Eventuali pranzi al sacco possono essere consumati presso la loggia dei grani, di fianco al teatro. Attorno al teatro sono presenti snack bar o ristoranti.
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